“Quel sol che pria d'amor mi scaldò 'l petto, di bella verità m'avea scoverto, provando e riprovando, il dolce aspetto.”
Durante i lunghi anni d’esilio, il Sommo Poeta trascorse del tempo anche qui, immerso nel verde della Valpolicella, amico del nobile Cangrande della Scala. Più i giorni passavano, più Verona e i suoi abitanti restavano impressi nella mente e nel cuore di Dante, che dedicò a Cangrande un nobile elogio nel Paradiso, ultima parte della sua opera più grande e nota.
La Villa Serego Alighieri è ancora di proprietà dei suoi discendenti e siamo felici di arricchire il percorso di Amarathon con un po’ di storia della letteratura, portando i nostri runners a correre tra i giardini della Villa.
Appartenuta per anni a Brad Pitt e Angelina Jolie, rivenduta pochi anni fa, un’altra tappa del nostro percorso è proprio Villa Costanza, una meravigliosa e lussuosa villa, tra i vigneti di San Pietro in Cariano, risalente agli inizi del 1600.
Un altro tratto interessante del percorso della IV edizione di Amarathon è il passaggio da Villa Giona, Fagiuoli, storico edificio risalente al tardo quattrocento che sorge immerso nel verde di San Pietro in Cariano.
Ultima, ma non per importanza, è Villa Santa Sofia, inizialmente strettamente legata ai conti Serego Alighieri, costruita tra il 1500 e il 1700, oggi è sede di un’importante azienda agricola per la produzione di vino.
